Ho incontrato il signor Maniman. Circola in milioni di esemplari d’ ambo i sessi (e oltre, dati i tempi) tutti uguali, identici: il trionfo del medesimo. Maniman non è un cognome di famiglia, ma un manifesto, un programma di vita. Si tratta di un’espressione dialettale ligure intraducibile, che significa, più o meno, “non si sa mai”, ma anche “non ne vale la pena” e ancora di più. Esprime una prudenza spinta all’eccesso, unita a un certo grado di indifferenza, un elogio implicito dell’immobilità (Oblomov, se non fosse russo, sarebbe genovese…), dell’accanita conservazione dell’esistente accompagnata alla paura del rischio, l’orrore dell’inesplorato, il sospetto ostile per tutto ciò che è nuovo o incerto.
Giorno: 21 Maggio 2022
La vignetta di Bob Lux del 21/5/22
Oggi ho letto che Putin a breve ha intenzione di espellere ben 24 nostri diplomatici come ritorsione alle nostre sanzioni … Altro